CAPOLAVORI DI POP ART
Varcando l’ingresso di Palazzo Cornalia sarete accolti da ambienti colorati, moderni ed eleganti, che caratterizzano una magica atmosfera nel cuore di Milano.
A render ancor più unica ed indimenticabile la vostra visita da noi, sono le opere di pop art firmate BISHA che animano le pareti dell’hotel, dalla hall alla lounge. Vi accorgerete di esse non appena alzerete lo sguardo dalle vostre valigie ed inizierà un itinerario di contemplazione e scoperta al quale non potrete resistere.
Benvenuti nel nostro mondo, fatto di pura arte, stile e bellezza.
BISHA LI SPIEGA COSì!
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Athens NYC Pop Trinity
"New York capitale dell’impero delle immagini e della mitologia pop, l’incontro tra il passato e il presente si fondono in un luogo senza storia ma dove tutto accade.
New York è il centro della cultura pop. In quest’opera gli Dei rappresentati dai miei eroi sono Andy Warhol, Iggy Pop e David Bowie, il luogo è una fusione di Time Square e la scuola di Atene"
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andy mercy
"E’ il mio quadro votivo al martire della pop art. Andy è nudo e ferito, le frecce non conficcate ma applicate simboleggiano il mio amore e una richiesta di assoluzione plenaria per le opere future"
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PPMPG-Pop Marilyn Means Pagan Goddes
"É il ritratto in stile rinascimentale di una delle icone più sexy, vulnerabili e talentuose di tutti i tempi. Realizzato con un mix di tecniche, per lo più grafiche, raffigura Marilyn, mito indiscusso delle generazioni contemporanee, nelle vesti di dea pagana"
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Another Guernica
"Variazione cromatica creata per cancellare gli orrori della guerra e trasformare l’ambientazione in uno scenario reinterpretatile"
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stay true
"Osservandola si nota che la maschera è semi trasparente. Il significato che ho voluto dare è che quello che vediamo potrebbe non corrispondere alla realtà, quindi dobbiamo rimanere fedeli e non dare un'idea sbagliata di noi"
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BASQUIAT ♾ NEW YORK
“La casualità o il caos crea l’artista, la sua fama, i suo incontri e il destino tutto, che lo definirà come tale per sempre. New York impressa con una lastra sul viso di Basquiat vuole fondere in un’unica essenza l’artista e il luogo, una mescola indissolubile, fortuita e definitiva”